twitter facebook linkedin condividi su:
I robot ci ruberanno il lavoro?

Robot al posto degli operai, robot in magazzino, robot come camerieri nei ristoranti o collaboratori domestici: secondo il Roosevelt Institute di New York, nei prossimi anni assisteremo alla progressiva sostituzione delle persone con automi sempre più sofisticati, in grado di svolgere qualsiasi compito possa essere standardizzato.

Lo scenario può sembrare affascinante – a chi non piacerebbe avere un robot maggiordomo a cui affidare tutte le incombenze domestiche? Ci sta pensando persino Mark Zuckerberg – tuttavia desta anche qualche preoccupazione. I ricercatori della Oxford University ritengono infatti che il 47% di tutti i posti di lavoro sia destinato a sparire, e già al World Economic Forum di Davos era stata discussa la potenziale perdita di 5 milioni di posti di lavoro nei prossimi 4 anni.

Le conseguenze della maggiore diffusione di umanoidi dotati di intelligenza artificiale vanno considerate con attenzione (qui – il monito dell’American Association for Advancement of Science), ma non dobbiamo dimenticare che l’automazione è indispensabile in molti settori in cui l’introduzione dei robot può contribuire all’innovazione e al progresso. Pensiamo ad esempio alla chirurgia, all’assistenza di persone con gravi disabilità, alla gestione dei soccorsi in situazioni di emergenza, ai tantissimi ambiti in cui l’uomo non potrebbe arrivare, ma l’umanoide sì.

Il “mito” della tecnologia che ruba il lavoro è però destinato a rimanere un luogo comune, come già avvenuto altre volte nella storia dell’industria moderna. «Le professioni si evolvono, non spariscono. Ci saranno meno camerieri e più programmatori. E nella maggior parte dei casi le macchine saranno un aiuto, non un sostituto. La nostra economia ne trarrà giovamento», ha sottolineato Bruno Siciliano, direttore di Prisma, il laboratorio di robotica dell’Università Federico II di Napoli, uno dei maggiori centri di eccellenza in Italia (qui).

I robot non sono quindi destinati a rubarci il lavoro, soprattutto se sapremo anticipare il cambiamento arricchendo il nostro bagaglio con le competenze richieste dalle professioni del futuro, sempre più orientate alle tecnologie digitali.

Siete pronti a raccogliere la sfida? Vi aspettiamo in Posytron Digital Academy con i nostri Corsi di Alta Formazione Universitariail vostro futuro inizia qui!